Alimentazione in gravidanza e bocca sana

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Continua la nostra serie di approfondimenti sulla salute orale in gravidanza. Se nell’ultimo articolo ci siamo soffermati sul fluoro in gravidanza, oggi parliamo di alimentazione e conseguenze sulla salute orale della mamma e del bambino.

Un corretto regime alimentare della donna in gravidanza, infatti, è fondamentale per la salute orale e generale della futura mamma e del nascituro. I primi 1000 giorni di vita del bambino (dal concepimento ai 2-3 anni) sono fondamentali per la salute orale ma non solo: in questo periodo si creano le basi di quella che sarà la struttura, la fisiologia dell’individuo, la sua capacità di prevenire le grandi patologie dell’età adulta e matura (ipertensione, cardiopatie, diabete, obesità, tumori). L’alimentazione gioca un ruolo primario in tutto ciò. Le buone abitudini alimentari, la quantità e la qualità dei nutrienti, la quantità e il tipo di zuccheri assunti, il numero dei pasti influenzano e determinano la salute orale e generale della mamma e del bambino, il microbiota di mamma e figlio, le preferenze alimentari e di gusto del bambino.

In questo contesto allora quali sono i punti che influenzano di più la salute orale di mamma e bambino? Ecco i nostri consigli:

5 pasti al giorno

La gestante dovrebbe fare 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e 2 spuntini; è questo il numero corretto sia dal punto di vista nutrizionale sia per la salute orale.

Evitare i fuori pasto sempre e comunque

Anche i cibi sani, come ad esempio la frutta, causano a livello orale un attacco acido che, ripetuto più volte al giorno, aumenta il rischio di demineralizzazione ed erosione, soprattutto in gravidanza quando il reflusso acido e gli episodi di vomito che spesso si verificano, contribuiscono ad abbassare il PH orale ad aumentare il rischio carie. Fare piccolissimi e frequenti spuntini per combattere la nausea, come spesso viene consigliato, è quindi controindicato, soprattutto in assenza di un’adeguata igiene orale.

Bere molta acqua

Circa due litri al giorno, anche fuori pasto, per favorire la produzione di saliva, fattore protettivo per l’insorgenza della carie grazie al suo potere tampone e alla presenza di sostanze ad azione antimicrobica, di anticorpi e cellule immunitarie e di microelementi remineralizzanti (calcio e magnesio). Ricordiamo che se l’acqua gassata può aiutare a diminuire la nausea, spesso è caratterizzata da un PH leggermente più acido e quindi meno consigliata.

Dieta equilibrata

Adottare un’alimentazione equilibrata, varia e sana che favorisca l’equilibro microbiotico introducendo:

  • cereali di vario tipo – meglio se integrali – (riso, farro, orzo, segale, grano)
  • legumi
  • frutta e verdure di stagione
  • semi e frutta secca a guscio
  • cibi fermentati e contenenti probiotici (kefir, pane fatto con lievito madre, yoghurt)
  • proteine animali e vegetali in quantità e proporzioni corrette

Evitiamo gli zuccheri

Limitare l’assunzione di bevande e cibi ricchi di zuccheri aggiunti e liberi è sempre consigliato, specialmente in questo particolare periodo.

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